La stufa in pietra (stuo de peiro in Occitano) costituiva parte dell'arredamento delle case ostanesi e veniva utilizzata sia per il riscaldamento che per la cottura del cibo.
Il letto (liëch in Occitano) esposto al Museo di Ostana è un pezzo di arredamento tradizionale presente nelle case ostanesi, realizzato in legno e paglia.
Scatola per scaldaletto (prèire in Occitano). Lo scaldaletto era un oggetto comunemente utilizzato nelle case di Ostana. Risale alla prima metà del XX secolo.
Il saccone di foglie (palhaço in Occitano) veniva utilizzato sopra al pagliericcio del letto con funzione di materasso.
Il lenzuolo (linçol in Occitano) conservato al Museo di Ostana, risale alla prima metà XX secolo.
La coppia di federe blu (couisiniero in Occitano) custodite dal Museo di Ostana risalgono alla prima metà XX secolo.
La coperta (cuberto de mexo lana in Occitano) custodita al Museo di Ostena è stata filata nella prima metà del XX secolo in misto lana. Apparteneva alla dotazione ordinaria delle famiglie ostanesi.
Il trapuntino per culla (trapountin da cuno in Occitano) apparteneva al corredo della biancheria da casa. Risale alla prima metà del XX secolo.
La culla (cunot in Occitano) risale alla prima metà XX secolo, è realizzata in legno ad incastro ed è dotata di pomelli intarsiati.
L'arcuccio (arçoun in Occitano) veniva utilizzato per tener sollevato il velo che ricopriva la testa del neonato. L'oggetto custodito al Museo di Ostana risale agli anni '50-'60.
Il girello (couroou in Occitano) appartiene alla collezione di oggetti per l'infanzia raccolti presso il Museo di Ostana. Risale alla prima metà del XX secolo.