Stufa in pietra

La stufa in pietra (stuo de peiro in Occitano) costituiva parte dell'arredamento delle case ostanesi e veniva utilizzata sia per il riscaldamento che per la cottura del cibo.

Nella stufa, si accendeva il fuoco nella camera di combustione. Il calore generato permetteva di scaldarsi e di cuocere cibi sulla superficie superiore.
La stufa è costituita da un parallelepipedo in lose (lastre di pietra). La losa frontale presenta un foro a “U” per l’inserimento di legna nella camera di combustione. La lastra sommitale presenta tre fori: uno in cui veniva inserita la canna fumaria e due per accogliere le pentole. La base è costituita da una losa sorretta da due piedini in pietra.

La base e le lastre laterali di questa stufa provengono dalle lose di copertura di un tetto di Miridò de Gen e sono state estratte dal Razil. La lastra frontale peiro grizo proviene da una cava occasionale vicina al fabbricato. La pietra sommitale proviene dalla louziero de l’Enrunaç. Con l’introduzione del calcestruzzo la tecnica costruttiva della stufa fu migliorata con murature laterali di pietrame e malta cementizia.

La stufa è un prestito di Ettore Bertorello Ettore e fratelli.