La sega a due manici (trouplòou in Occitano) veniva usata per abbattere alberi. L'oggetto risale alla prima metà del XX secolo.
La sega veniva manovrata da due uomini che l’afferravano ognuno per un manico, quindi procedevano al taglio del tronco dell’albero. L'operazione avveniva per lo più nella stagione invernale.
L'attrezzo è composto da lama seghettata e due manici in legno. I manici sono fissati, tramite incastro, in due fasce di metallo unite alla lama tramite tre chiodi.
Talvolta la sega veniva utilizzata anche da quattro uomini:
“Per abbattere un grosso faggio ci andava del tempo! Tiravamo il trouplòou tra quattro uomini. Ci toglievamo la cinghia dei pantaloni, la attaccavamo al manico, poi… due per parte. Vi occorreva, certe volte, fino a mezza giornata.” (AA.VV, 2004, Civico museo etnografico “Alta Valle Po” – Quaderno n. 8, p. 10).
Si trova in un buono stato di conservazione.
L'oggetto è un prestito al Museo di Caterina Bessone.