Pettine da canapa

Il pettine da canapa (bruni in Occitano) conservato al Museo risale alla prima metà del XX secolo. Veniva utilizzato stagionalmente per la cardatura della canapa.

Il pettine era composto da punte o rebbi: quello qui esposto be conta 5 file da 29 rebbi ciascuna, su una lunghezza totale di 11 cm.
Il pettine veniva fissato al banco da lavoro, per mezzo dei due fori presenti sulla base, in modo che i chiodi fossero rivolti verso l'alto.I pettini erano sempre tre, uno più grosso, uno medio e uno piccolo per la rifinitura.

I bruni, insieme al banco, costituivano l'attrezzatura dei brustiàire, i pettinatori da canapa. All'inizio del 1900 la professione di pettinatore di canapa era riconosciuta ufficialmente dal Comune di Ostana che la indicava sui passaporti per l'interno. Fin dal 1800 era tradizionale ad Ostana l'emigrazione stagionale per la pettinatura della canapa. I pettinatori partivano in autunno e tornavano in primavera spostandosi in pianura da un paese all'altro. I prodotti della pettinatura della canapa erano in ordine la risto, più fine e morbida, il barbel fibra di seconda scelta, quindi le tëlhe fibra di bassa qualità.

Borsa per pettini

Borsa per il trasporto dei pettini da canapa

L'oggetto è una donazione degli eredi di Domenico Bertorello.