Il panciotto veniva confezionato tagliando la stoffa in base ad un modello. Veniva quindi imbastito a macchina. Si inseriva una fodera interna, venivano attaccati i bottoni e preparate le asole. Infine, veniva cucita la martingala per restringere l'indumento posteriormente all'altezza della vita.

Si tratta di un corpetto nero provvisto di quattro tasche sul davanti e una interna, cinque asole e cinque bottoni, uno spacco a metà schiena sotto la martingala, che è fermata da una fibbia in ferro. In seguito all'uso, sono stati sostituiti alcuni pezzi di stoffa usurata con rattoppi di colori e stoffe diverse, sia all'esterno che all'interno, con cuciture a mano. E' stata rinforzara laschiena con una stoffa di panno spessa.

Il panciotto è una donazione di Marco Bovero.