Il riuso del patrimonio architettonico ha determinato una nuova identità e riconoscibilità di questo piccolo comune di alta montagna, duramente colpito dai processi di spopolamento della seconda metà del Novecento.

All’attenzione per la qualità ambientale e architettonica sono seguite molte iniziative di carattere culturale che hanno innescato processi di rivitalizzazione del luogo. L’associazione I Rënèis ha realizzato il museo etnografico di Ostana, recuperato la rete degli antichi percorsi le Vie d’Oustano e pubblicato i Quaderni sulla storia e la cultura locale.

Le immagini rappresentano Renato Maurino all'opera, il Civico Museo Etnografico, la borgata S.Antonio innevata ed il cielo di Ostana.