La donna in lutto vestiva in nero per un periodo più o meno lungo a seconda del grado di parentela con il defunto. Sul capo indossava sempre un foulard di tibét nero che copriva con il couéfo da deur - velo da lutto, per entrare in chiesa. Non portava alcun gioiello tranne gli orecchini, che erano neri oppure venivano foderati con stoffa nera.
Gli orecchini venivano conservati in genere in camera da letto, nell'armadio o in un cassetto del comò.
L'oggetto è una donazione di Chiaffreda Raso.