La maestra mi ha chiamata, e io quando so­no andata in là, mi ricordo ancora persino ora quella lezione che dovevo dire della ca­pretta e, quando sono stata là mi sono emo­zionata e non ho più potuto dire neanche una parola e mi è venuto voglia di piangere, allora la maestra mi ha presa, mi ha accarezzata e mi ha detto: "Vai tranquilla che sei promossa".

Era tanto brava quella maestra lì, io ero sen­za mamma e andavo giù com'ero e lei mi ha sempre voluto tanto bene al punto che io ero già gioventù e lei era già sposata e mi è ancora venuta a cercare.