C'eravate voi quella volta che eravamo andati a scuola alle Sanhe. Erano caduti pochi centimetri di ne­ve, andavamo anche al pomeriggio, andavamo al mattino poi venivamo, mangiavamo poi anda­vamo nuovamente; era caduta una piccola quan­tità di neve, allora alle due siamo andati in là per andare a scuola.

Siamo andati in là, lì al Gèrp, in là e poi abbiamo incominciato a giocare a palle di neve, (la neve) rotolava giù... ma che bambi­ni, ma che bambini! Dopo siamo andati sù a scuola, erano le quattro e siamo entrati tranquil­lamente in là e (la maestra) ci chiede da dove ve­nivamo e noi abbiamo detto... Dicevamo anche delle bugie, ma: da lassù ci ha visti là al Gèrp.
Al­la sera ci ha fatto stare in classe, ci ha messo i gusci delle noccioline con le mani così, sotto le gi­nocchia, fino a quando non s'è fatto notte non ci ha lasciati andare a casa, non l'abbiamo più fat­to il giorno dopo! Ma che bambini...