L'Amministrazione Comunale, per soddisfare le esigenze di maestri ed allievi e per dare un servizio qualificato, prestava particolare attenzione alla scuola e ai problemi ad essa connessi. Dai documenti d'archivio si può notare come l'argomento scuola fosse uno dei punti più ricorrenti nell'o.d.g. delle sedute del Consiglio. Quando la scuola era comunale, il consiglio provvedeva ogni anno, a mezzo di schede segrete, a nominare la commissione di vigilanza delle scuole; venivano eletti due genitori maschi per la scuola maschile e due genitori femmine per quella femminile. La scuola maschile era tenuta da un maestro mentre quella femminile da una maestra, erano scuole uniche e provvedevano all'istruzione elementare.
Nel 1911 la maestra titolare della scuola femminile lascia il servizio il giorno 21/03 "per essere passata a matrimonio e quindi emigrata in America", quindi il Consiglio comunale decide di convertire la scuola maschile in mista fino alla fine dell'anno scolastico, unione resa possibile dal fatto che "[ ... ] la bella stagione riduce assai il numero dei frequentanti più grandicelli".
Nel 1896 si provvede alla ricostruzione della latrina diroccata: "[ ... ] essendo l'attuale non intonacata con calce dentro e fuori, il pavimento dovrà essere in lastre di pietra". Nel 1897 si legge che, non avendo il comune la possibilità di stanziare denaro per il riscaldamento, sono gli scolari che continuano a portare la legna "anche perché non ci sono state lagnanze", ma si impegna a stanziare un fondo per il prossimo anno scolastico.